Katholische Bibel
 

Cronache 1, 19

6. Gli Ammoniti, accortisi di essere venuti in odio a Davide, inviarono, essi e Canun, mille talenti d'argento per prendere a loro servizio carri e cavalieri nel paese dei due fiumi, in Aram Maaca e in Zoba.

Verse im Zusammenhang mit Cronache 1, 19:

1 Cronache 19 racconta la storia della guerra tra David e gli ammoniti. Il capitolo inizia con David che mostra bontà a Hanum, figlio del re dell'ammonita, ma Hanum lo insulta e lo umilia, il che porta alla guerra tra i due popoli. David manda i suoi generali a combattere gli ammoniti e la battaglia si svolge. Ecco cinque versi relativi agli argomenti affrontati in 1 Cronache 19:

Deuteronomio 20:4 - "Per il Signore, il tuo Dio, è ciò che ti accompagna, combattere contro i tuoi nemici per salvarti." Questo versetto mostra che David sapeva che Dio era con lui nella battaglia contro gli ammoniti e questo gli diede fiducia nella lotta.

Salmo 23:4 - "Anche se cammino attraverso la valle dell'ombra della morte, non temerai alcun danno, perché sei con me: il tuo bastone e il tuo staff mi confortano." Questo verso mostra che David si fidava di Dio anche quando affrontò il pericolo e che Dio lo guidava e lo proteggeva.

Proverbi 16:18 - "Superbo precede la rovina e la tela dello spirito precede la caduta." Questo verso è una lezione per Hanum, che ha insultato e insultato David, portando alla guerra tra i suoi popoli.

Isaia 41:10 - "Non temere, perché sono con te, non perseguitare te stesso, perché io sono il tuo Dio; ti rafforzo e ti aiuto e ti sostengo con la mia fedele mano destra." Questo verso mostra che Dio è sempre presente per aiutare e sostenere coloro che si fidano di lui, come David.

2 Corinzi 10:3-4 - "Per quanto camminiamo nella carne, non militiamo secondo la carne, perché le armi della nostra milizia non sono carnali, ma potenti in Dio, per distruggere le fortezze." Questo verso mostra che David si fidava di Dio e delle sue armi spirituali per combattere gli ammoniti, non nelle sue abilità o nella forza fisica.





“É doce o viver e o penar para trazer benefícios aos irmãos e para tantas almas que, vertiginosamente, desejam se justificar no mal, a despeito do Bem Supremo.” São Padre Pio de Pietrelcina