Encontrados 117 resultados para: divenne

  • Quando divenne re, Ozia aveva sedici anni; regnò cinquantadue anni in Gerusalemme; il nome di sua madre era Iecolia, da Gerusalemme. (Cronache 2 26, 3)

  • Ma diventato potente, il suo cuore si insuperbì fino a corrompersi. Divenne infedele verso il Signore, suo Dio, ed entrò nel santuario del Signore per bruciare incenso sull'altare. (Cronache 2 26, 16)

  • Ozia si addormentò con i suoi padri e fu seppellito nel campo presso le tombe dei re, perché si diceva: "E' un lebbroso". Al suo posto divenne re Iotam, suo figlio. (Cronache 2 26, 23)

  • Quando divenne re, Iotam aveva venticinque anni; regnò sedici anni in Gerusalemme. Il nome di sua madre era Ierusa, figlia di Zadòk. (Cronache 2 27, 1)

  • Iotam divenne potente, perché diresse i suoi passi alla presenza del Signore, suo Dio. (Cronache 2 27, 6)

  • Quando divenne re, aveva venticinque anni e regnò in Gerusalemme sedici anni. (Cronache 2 27, 8)

  • Iotam si addormentò con i suoi padri e fu sepolto nella Città di Davide. Al suo posto divenne re Acaz, suo figlio. (Cronache 2 27, 9)

  • Quando divenne re, Acaz aveva vent'anni; regnò in Gerusalemme sedici anni e non fece ciò che è retto agli occhi del Signore sull'esempio di Davide suo padre. (Cronache 2 28, 1)

  • Acaz si addormentò con i suoi padri e fu sepolto nella città di Gerusalemme, ma non fu collocato nei sepolcri dei re d'Israele. Al suo posto divenne re Ezechia, suo figlio. (Cronache 2 28, 27)

  • Ezechia divenne re a venticinque anni, regnò ventinove anni in Gerusalemme; il nome di sua madre era Abia, figlia di Zaccaria. (Cronache 2 29, 1)

  • Quando divenne re, Manasse aveva dodici anni; egli regnò a Gerusalemme cinquantacinque anni. (Cronache 2 33, 1)

  • Geremia compose una lamentazione su Giosia; tutti i cantori e le cantatrici nei loro canti funebri hanno parlato di Giosia fino ad oggi; ciò divenne una regola in Israele; ecco, essi stanno iscritti nelle Lamentazioni. (Cronache 2 35, 25)


“Feliz a alma que atinge o nível de perfeição que Deus deseja!” São Padre Pio de Pietrelcina