Ebrei, 5
14. Il nutrimento solido invece è per gli uomini fatti, quelli che hanno le facoltà esercitate a distinguere il buono dal cattivo.
14. Il nutrimento solido invece è per gli uomini fatti, quelli che hanno le facoltà esercitate a distinguere il buono dal cattivo.
Ebrei 5 si occupa dell'importanza del sacerdozio e del ruolo del sommo sacerdote di offrire sacrifici per i peccati del popolo. L'autore confronta il sommo sacerdote con Gesù Cristo, osservando che Gesù era anche chiamato da Dio come sacerdote e offriva sacrifici per i peccati dell'umanità. Il capitolo affronta anche la necessità di maturità spirituale e conoscenza della Parola di Dio da discernere tra il bene e il male. Di seguito sono riportati cinque versi relativi agli argomenti trattati in Ebrei 5, messi in ordine di vicinanza ai temi del capitolo.
Levitico 16:34: "E questo sarà uno statuto perpetuo per te, affinché tu possa fare espiazione per i figli di Israele per tutti i loro peccati una volta all'anno. E lo fece come il Signore lo aveva comandato." Questo verso parla dell'importanza del sommo sacerdote nell'offrire sacrifici per i peccati della gente, un tema centrale in Ebrei 5.
Salmo 110:4: "Il Signore ha giurato e non si pentirà:" Sei un sacerdote per sempre secondo l'Ordine di Melchizedek ". Questo verso è citato in Ebrei 5:6, dove l'autore sottolinea che Gesù Cristo è stato nominato sommo sacerdote per Dio, così come Melchizedek.
Proverbi 3:1-2: "Mio figlio, non dimenticare la mia legge, ma tieni nel tuo cuore i miei comandamenti; perché prolungheranno i tuoi giorni e aggiungeranno anni di vita e pace". Questo verso parla dell'importanza di conoscere e seguire la Parola di Dio, un tema affrontato in Ebrei 5:12-14.
Ebrei 4:15: "Perché non abbiamo un sommo sacerdote che non può pietà dei nostri punti deboli, era tentato in tutte le cose a nostra somiglianza, ma senza peccato". Questo verso mette in evidenza la somiglianza tra Gesù Cristo e il sommo sacerdote in termini di sua umanità e la capacità di comprendere i punti deboli umani.
Ebrei 6:1: "Pertanto, lasciando i rudimenti della dottrina di Cristo, continuiamo alla perfezione, non a rilasciare le basi del pentimento di opere morte e fede in Dio". Questo verso parla della necessità di maturità spirituale e crescita nella fede, un tema centrale in Ebrei 5.
“De que vale perder-se em vãos temores?” São Padre Pio de Pietrelcina
