Encontrados 1631 resultados para: dell'accampamento

  • Ma la terra era deserta e disadorna e v'era tenebra sulla superficie dell'oceano e lo spirito di Dio era sulla superficie delle acque. (Genesi 1, 2)

  • ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiarne, perché, nel giorno in cui tu te ne cibassi, dovrai certamente morire". (Genesi 2, 17)

  • ma del frutto dell'albero che sta nella parte interna del giardino Dio ha detto: "Non ne dovete mangiare e non lo dovete toccare, per non morirne"". (Genesi 3, 3)

  • Riprese: "Chi ti ha indicato che eri nudo? Hai dunque mangiato dell'albero del quale ti avevo comandato di non mangiare?". (Genesi 3, 11)

  • Rispose l'uomo: "La donna che tu hai messo vicino a me mi ha dato dell'albero, e io ho mangiato". (Genesi 3, 12)

  • E all'uomo disse: "Perché hai ascoltato la voce di tua moglie e hai mangiato dell'albero, per il quale t'avevo comandato: "Non ne devi mangiare": Maledetto sia il suolo per causa tua! Con affanno ne trarrai il nutrimento, per tutti i giorni della tua vita. (Genesi 3, 17)

  • C'erano i giganti sulla terra a quei tempi, e anche dopo, quando i figli di Dio s'accostarono alle figliole dell'uomo e queste partorirono loro dei figli. Sono questi i famosi eroi dell'antichità. (Genesi 6, 4)

  • Allora il Signore vide che la malvagità dell'uomo era grande sulla terra e che ogni progetto concepito dal suo cuore non era rivolto ad altro che al male tutto il giorno: (Genesi 6, 5)

  • D'ogni animale puro prendine sette coppie, maschio e femmina; invece dell'animale impuro una coppia: maschio e femmina; (Genesi 7, 2)

  • Le fonti dell'abisso e le cateratte del cielo furono chiuse, e la pioggia cessò di cadere dal cielo; (Genesi 8, 2)

  • Nel settimo mese, il diciassette del mese, l'arca si fermò sui monti dell'Ararat. (Genesi 8, 4)

  • Attese ancora altri sette giorni e di nuovo rilasciò la colomba fuori dell'arca, (Genesi 8, 10)


“Se precisamos ter paciência para suportar os defeitos dos outros, quanto mais ainda precisamos para tolerar nossos próprios defeitos!” São Padre Pio de Pietrelcina